Navigation Menu+

Birra

birra

La birra Soralamà, prodotta in Valle di Susa dal 1999,  è una birra cruda, non pastorizzata: questa è la principale differenza tra la produzione industriale e quella artigianale che consente all’ antica bevanda di rimanere un alimento vivo.

Birra Soralama

Si conserva quindi intatta la digeribilità permettendo a chi la beve di usufruire dell’apporto benefico dei cereali, altrimenti bruciato dalle alte temperature di pastorizzazione.

Riprendendo la cultura birraia di altri tempi, viene riproposta la birra così come veniva prodotta in passato: preparata con cereali provenienti da agricoltura biologica, senza additivi e conservanti di alcun tipo.

Si tratta di una birra non filtrata che viene fatta rifermentare in bottiglia così che si crei un’effervescenza  naturale data dalla presenza dei lieviti.

Birrificio Aleghe (Coazze)

In quel di Coazze, con un nome che non può che ben disporre da subito, è prodotta la birra Aleghe.

Aleghe è la parola usata a Coazze per salutare e dare il benvenuto , un modo di dire “Ciao stai allegro, sei in bel luogo!”

Le birre Aleghe sono preparate utilizzando materie prime selezionatissime, il malto proviene dalla migliore malteria tedesca, luppolo di alta qualità diverso per ogni specialità e grazie alla leggerezza dell’acqua di Coazze le birre sono particolarmente bevibili e digeribili.

Non sono filtrate e dunque mantengono tutti i benefici che solo un’alimento integro può regalare al nostro organismo. Anche in questo caso sono tutte rifermentate in bottiglia e vengono maturate a freddo per un lungo periodo. Vanno conservate al fresco e possibilmente al riparo dalla luce in quanto non contengono alcun conservante o additivo.

Caratteristica delle birre artigianali è il sedimento di lievito sul fondo, indice di naturalità del prodotto: può essere versato nel bicchiere in modo da conferire alla birra quel gusto particolare che solo una birra artigianale fatta con passione può regalare.

Birrificio Soralamà (Vaie)

Birrificio Aleghe (Coazze)